Ai fini della Conservazione Sostitutiva delle Fatture Elettroniche è necessario verificare di aver creato e
salvato correttamente la “Scheda del Titolare della Conservazione” sul portale CompEd Servizi.
Archive for Comunicazioni
Operazioni di prestazioni di servizi ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato
E’ stato rilasciato un nuovo aggiornamento di Hermes ADV per le nuove modalità di comunicazione introdotte dall’Agenzia dell’Entrate, per le operazioni ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, a partire dal 01 luglio 2022
Rilasciato Modulo per Emissione Documento Commerciale con Hermes
Il modulo “Emissione documento commerciale con Hermes” consente, l’emissione del documento commerciale direttamente dal gestionale (senza l’utilizzo di un registratore di cassa).
Il documento commerciale deve essere consegnato al Cliente ed assolve alle seguenti funzioni (art. 3, del D. M. 7 dicembre 2016):
- “certifica l'acquisto effettuato dall'acquirente nella misura da esso risultante”;
- “costituisce titolo per l'esercizio dei diritti di garanzia contro i vizi della cosa venduta stabiliti dalle norme vigenti o dei diritti derivanti da altre tipologie di garanzia eventualmente presenti in forza di specifiche normative o di clausole contrattuali stabilite dalle parti”.
Occorre evidenziare, che a differenza della fatturazione elettronica, che si compone di due passaggi, cioè fase di emissione e fase di invio, l’emissione del documento commerciale è immediata, alla conferma di emissione, questo verrà inviato in tempo reale al portale “Fatture e corrispettivi”.
Questo significa che non sarà necessario effettuare alcuna chiusura giornaliera (come avviene per il registratore di cassa)
Calcolo Bolli per pagamento bollo virtuale con Hermes
Con l'aggiornamento di Hermes 1.0.7044 è stata introdotta una nuova elaborazione che consente di effettuare il conteggio di tutti i bolli dovuti all’Agenzia delle Entrate in funzione dei documenti emessi dal gestionale.
Questa nuova funzionalità, consente di estrapolare tutti i documenti soggetti a bollo (Fatture emesse, Estratti conto riepilogativi, Estratti conto vendite).
Il sistema effettua anche un confronto tra l’imposta di bollo effettivamente applicata al documento e quella che sarebbe prevista secondo le seguenti specifiche:
- Fatture con importo non imponibile, esente, non soggetto iva uguale o superiore a 77,47 €
- Estratti conto riepilogativi con importo totale uguale o superiore a 77,47 €
- Estratti conto vendite con importo totale uguale o superiore a 77,47 €
In quest’ultimo caso, gli estratti conto emessi a fronte di vendite 74 Ter Interno UE, indipendentemente dall’importo, non sono soggetti a bollo: “Documento emesso esente da imposta di bollo in quanto relativo al pagamento di corrispettivi assoggettati ad iva (art. 6 Tabella Allegato B, 26.10.1972 n.642 e successive modifiche)”
Per effettuare questo calcolo andare su Strumenti Contabilità -> Export Contabili -> Calcolo Bolli
Verrà visualizzata una videata nella quale, indicando il periodo di riferimento, sarà possibile effettuare i conteggi ripartiti per ogni tipologia di documento.
Per chi usufruisce del servizio di invio Fatture Elettroniche tramite il gestionale Hermes, è possibile effettuare una selezione in funzione della data di Invio del documento al sistema di interscambio.
Cliccando su “elabora”, verranno aggiornate le schede:
- PROSPETTO DOVUTO
In questa sezione vengono evidenziati i calcoli per Fatture, EC Riepilogativi, EC Vendite. Per ognuna delle 3 tipologie, vengono evidenziati i numeri di bolli applicati ai documenti, e il numero di bolli previsti ricalcolati in funzione degli importi documento.
- FATTURE
- ESTRATTI CONTO RIEPILOGATIVI
- ESTRATTI CONTO VENDITA
Il prospetto elaborato, può essere stampato. Nella stampa, vengono evidenziati tutti i calcoli effettuati.
Inoltre è possibile avere una visione delle fatture inviate da Hermes al sistema di Interscambio e quelle gestite in modo cartaceo.
Comunicazioni Dati Fatture (nuovo Esterometro) con Hermes
A seguito dell’introduzione dell’obbligo di emissione di fattura elettronica verso soggetti stabiliti nel territorio italiano, viene abrogato lo Spesometro ed entra in scena il nuovo Esterometro, ovvero la comunicazione delle operazioni transfrontaliere.
Mentre per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuati tra soggetti residenti, tutti i dati di fatturazione transiteranno già dal portale dell’Agenzia delle Entrate (che quindi preleverà autonomamente i dati necessari al proprio controllo), tutte le operazioni da e verso soggetti non residenti nel territorio italiano saranno oggetto di comunicazione separata, (viene comunque data facoltà di emettere anche verso questi soggetti fattura elettronica ed escluderli quindi dalla comunicazione).
Il meccanismo di elaborazione è rimasto pressoché invariato rispetto alle elaborazioni dati fatture per il periodo 2018, tranne per l’aggiunta di ulteriori filtri che consentono una più accurata selezione dei documenti da inviare.
Come prima operazione, prima di effettuare le verifiche relative alla comunicazione iva, è necessario verificare la corretta impostazione di registri iva e aliquote iva.
Andare su Tabelle Contabili --> Aliquote Iva e per ogni voce cliccare su Apri,
verificare ed eventualmente correggere la tipologia (Natura) della stessa selezionando la voce corrispondente nell’elenco in basso, e quindi salvare.
Andare su Tabelle contabili --> Registri Iva e per ogni tipologia registro cliccare su Apri:
- Indicare la tipologia del registro selezionando la voce corrispondente nell’elenco in basso (generico, autofatture,corrispettivi, etc.)
- Fatture Emesse ns. Conto: Se trattasi di registro relativo a documenti emessi dai fornitori per conto dell’Agenzia viaggi (es. flixbus, grandi navi, etc)
- Se trattasi di un registro contenente:
- fatture elettroniche (sarà possibile l’esclusione automatica, dall’esterometro, ti tutti i documenti in esso contenuti)
- fatture cartacee: (i documenti verranno tutti presentati in estero metro e l’esclusione sarà solo manuale)
- entrambe le tipologie di documento (i documenti verranno esclusi nell’esterometro solo se sono emessi o ricevuti in formato elettronico attraverso il meccanismo di invio automatico di Hermes)
Per accedere alla fase di elaborazione andare in:
Strumenti Contabilità → Export Contabili → Comunicazione periodica fatture
In questa maschera è possibile indicare il periodo di elaborazione e applicare i vari filtri in funzione dell’elaborazione da effettuare.
Attenzione: Si consiglia di consultare il proprio consulente per quanto riguarda l’uso o meno di questi filtri.
Genera righe 74 Ter a partire dalle fatturazioni: Questo flag deve essere utilizzato per coloro che utilizzano la contabilizzazione automatica dei corrispettivi 74 Ter e non la contabilizzazione delle Fatture emesse.
Genera P.Iva per stranieri con identificativo fiscale assente: Considerando che il parametro codice Fiscale o partita iva dei clienti /fornitori è sempre obbligatorio, indipendentemente dalla nazionalità degli stessi, è possibile forzare Hermes affinché inserisca in caso di assenza di questo dato, un codice identificativo generico (generato dal ragione sociale + cognome + nome.
Esterometro: Escludi documenti elettronici (Funzione abilitata solo per documenti inviati / ricevuti tramite i servizi offerti su Hermes ADV). Questo filtro esclude dall’elaborazione tutti i documenti per i quali è stato fatto l’invio XML o la registrazione dell’XML tramite Hermes ADV.
Escludi registri con flag 'Fatture Elettroniche'. Se sul registro iva, viene evidenziato che lo stesso contiene solo documenti in formato elettronico, tutti le voci appartenenti a tale registro verranno escluse dall’elaborazione
Escludi doc. emessi per conto dell'Agenzia da Fornitori Italiani (registri con flag 'Fatture Emesse NS. Conto’). Esclude tutti i documenti emessi da fornitori Italiani per conto dell’agenzia (ad esempio le fatture BSP, Flixbus, Grandi Navi). Essendo i soggetti preposti all’emissione, di nazionalità italiana, i documenti emessi dovrebbero essere transitati dal sistema di interscambio SDI
Escludi doc. emessi per conto dell'Agenzia da Fornitori Stranieri (registri con flag 'Fatture Emesse NS. Conto'). Esclude tutti i documenti emessi da fornitori stranieri per conto dell’agenzia (ad esempio le fatture Smartbox). Attenzione, non essendo i fornitori obbligati all’invio tramite SDI del documento in formato elettronico, questi documenti dovrebbe essere comunicati con l’Esterometro
Escludi autofatture T.O. Le autofatture TO, emesse da operatori turistici italiani, dovrebbero essere inviati tramite il sistema di interscambio dal fornitore Tour Operator. Come per le fatture emesse per conto dell’Agenzia, questi documenti, pur essendo state registrate manualmente su Hermes, dovrebbero già essere presenti sull’SDI e quindi da escludere dalla comunicazione.
Genera P.Iva per stranieri con identificativo fiscale assente. In caso siano presenti anagrafiche clienti / fornitori esteri per i quali è conosciuta la sola nazionalità, è possibile generare un codice identificativo iva casuale da poter assegnare alle anagrafiche.
Escludi ricevute di acquisto da fornitori italiani privati senza P.Iva. Con questo filtro, verranno escluse tutte le ricevute emesse da privati (es. guide, accompagnatori, etc) che non sono titolari di partita iva.
Cliccare su Rielabora Documenti per estrapolare tutti i documenti corrispondenti, ai filtri della videata.
Nella griglia in basso, verranno visualizzate tutte le fatture Emesse / Ricevute. In questa fase verrà già fatto un primo controllo di coerenza dei dati, evidenziando eventuali anomalie.
Nella prima sezione sarà possibile visualizzare tutte le operazioni elaborate per il periodo indicato, è importante che tutte le righe che saranno soggette a comunicazione siano prive di errori (la casella con evidenziata l’icona (dati anagrafici corretti) o (dati anagrafici errati) vi consentirà di rintracciare in maniera rapida le operazioni da controllare, inoltre posizionandosi su questa icona vi verrà mostrato un messaggio con il tipo di anomalia riscontrata.
In questa griglia è possibile procedere al controllo dei dati:
- Escludendo intere anagrafiche dalla comunicazione
- Escludendo singole operazioni dalla comunicazione
- Accedendo ai dati anagrafici del soggetto per eventuali correzioni
- Riportiamo di seguito una legenda con le funzionalità di questa griglia.
Attenzione: la nuova comunicazione Dati Fatture, in presenza dell’obbligo di fatturazione elettronica per documenti emessi da e verso soggetti titolari di partita iva in Italia, dovrebbe contenere solo documenti emessi o ricevuti da e verso soggetti esteri (da qui il nome Esterometro).
Proprio per questo motivo, nell’elaborazione è stato introdotta come segnalazione di possibile anomalia l’indicazione che trattasi di documento emesso nei confronti di soggetto italiano.
Impostazione Dati Azienda
Nella seconda scheda sarà possibile indicare i dati del soggetto a cui si riferisce comunicazione. Cliccare sul pulsante “Conferma frontespizio” al termine di ogni modifica.
Generazione file telematico Agenzia delle Entrate
L’ultima operazione da effettuare per la predisposizione del file telematico è gestita dai pulsanti (presenti nel menu in alto a sinistra)
“Genera XML DTE”: Generazione file XML relativo alle fatture emesse
“Genera XML DTR”: Generazione file XML relativo alle fatture ricevute
Come avrete potuto notare, non è possibile generare un unico file XML contenente entrambe le tipologie di documenti (Emessi / Ricevuti)
Partirà una fase di elaborazione che in base ai dati presenti nella griglia dei documenti e nel frontespizio genererà il file telematico secondo le specifiche tecniche del mod. Comunicazione Dati Fattura
Al termine dell’elaborazione verrà visualizzato un messaggio indicante l’esito della stessa, in caso di errori verrà visualizzato l’elenco delle anomalie riscontrate.
In questo elenco sarà possibile cliccare sul pulsante a sinistra corrispondente alla riga dell’anomalia per essere portati direttamente sull’operazione corrispondente a questa segnalazione.
Gli errori possono essere di due tipologie:
Errore Bloccante: Eventuali indicazioni di errori bloccanti presenti sulla griglia comportano una non conformità del file con le specifiche richieste dell’Agenzia delle Entrate e quindi lo scarto della fornitura.
Segnalazione: La sua presenza non comporterà lo scarto della fornitura
Consigliamo quindi di effettuare tutti i controlli e le relative correzioni prima di procedere all’invio del file.
Inoltre cliccando sul pulsante in basso “SCARICA FILE DTE/DTR” sarà possibile effettuare il download del file telematico da inviare all’agenzia delle entrate.
Il nome del file generato sarà così costituito IT00000000000_DF_0000X.XML
Attenzione: il nome non deve essere modificato in quanto deve rispondere alle specifiche richieste dall'Agenzia delle Entrate
Specifiche Nome File
Codice Paese | Identificativo univoco del soggetto trasmittente | Tipologia file | progressivo univoco
dove:
il codice paese va espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code
l’identificativo univoco del responsabile della trasmissione, sia esso persona fisica o persona giuridica, è rappresentato dal suo identificativo fiscale (codice fiscale nel caso di soggetto trasmittente residente in Italia, identificativo proprio del paese di appartenenza nel caso di soggetto trasmittente residente all’estero)
la tipologia file è rappresentata dal valore fisso “DF”
il progressivo univoco del file è rappresentato da una stringa alfanumerica di lunghezza massima di 5 caratteri e con valori ammessi [a-z], [A-Z], [0-9]. Il progressivo univoco del file ha il solo scopo di differenziare il nome dei file trasmessi da parte del medesimo soggetto; non deve necessariamente seguire una stretta progressività e può presentare anche stili di numerazione differenti.
Introduzione al GDPR su Hermes
A partire dal 25 maggio 2018 entra in vigore in tutti gli stati membri della comunità europea, il regolamento UE 2016/679, conosciuto ormai da tanti come GDPR (General Data Protection Regulation).
Il regolamento nasce dall’esigenza di definire delle linee guida sul trattamento e sulla libera circolazione dei dati personali, introducendo delle regole più chiare sull’informativa e consenso, e stabilendo criteri rigorosi per la sicurezza delle informazioni raccolte e conservate.
In Hermes, abbiamo già da tempo lavorato per garantire sempre maggior sicurezza ai nostri clienti, e con quest’ultimo aggiornamento, cerchiamo di fornire degli strumenti utili al lavoro quotidiano dell’agenzia.
Come credo abbiate intuito, non esiste più un modello standard di consenso al trattamento da far firmare ai propri clienti, ma lo stesso deve essere totalmente adeguato alle attività svolte dalla vostra azienda. Nel documento deve essere chiaramente indicato il metodo con cui vengono conservati i dati, e tutti i trattamenti al quale questi vengono sottoposti e per i quali il cliente deve dare il proprio esplicito consenso.
Proprio sulla base di queste indicazioni, abbiamo previsto l’introduzione di un nuovo modulo in Hermes che consenta al titolare del trattamento dati dell’agenzia, la redazione del documento di informativa e consenso secondo le proprie esigenze. Nello stesso, è possibile quindi, definire anche le singole tipologie di trattamento applicate e richiederne l’autorizzazione al proprio cliente.
Predisposizione del modulo di consenso
Accedendo da Settaggi > Modelli predefiniti > Modello Trattamento Dati
Verrà visualizzata una videata che consentirà la redazione delle singole voci del documento di trattamento:
Per ogni voce, verrà richiesto:
- Titolo della voce (utile in fase di controllo dei consensi ricevuti)
- Categoria:
- Intestazione Documento ( Da utilizzare per indicare la modalità di conservazione dei dati)
- Dati contrattuali e fiscali ( Da utilizzare per definire i dati principali trattati per la predisposizione della vendita e i relativi documenti fiscali)
- Profilazione (Dati aggiuntivi di profilazione del cliente)
- Invio offerte e promozioni ( Consenso all’invio di offerte e promozioni)
- Trasferimento dati a terzi ( Consenso all’invio dei dati del cliente a terzi per altre elaborazioni)
- Altro (Categoria non appartenente a quelle precedentemente specificate)
- Testo informativa
- Richiesta autorizzazione (Selezionare se per questa voce è necessario il consenso esplicito del cliente)
- Obbligatorietà (Selezionare nel caso in cui, tale consenso sia indispensabile al processo di vendita)
- Durata ( Durata prevista per la conservazione dei dati da parte dell’agenzia)
La stessa fase consente, cliccando su stampa modello, di visualizzare il documento finale generato
Sono previsti alcuni testi speciali che possono essere utilizzati all’interno del testo che verranno sostituiti con il parametro corrispondente in fase di stampa, di seguito ne vengono indicati alcuni:
[AZIENDA] - Ragione Sociale Agenzia
[PIVA] - P.Iva Agenzia
[CF] - Codice Fiscale Agenzia
[SEDE_LEGALE] - Sede Legale Agenzia
[EMAIL] - E-Mail Agenzia
[RESPONSABILE_TRATTAMENTO] - Responsabile del trattamento
…
Per visualizzare l’elenco completo dei campi speciali utilizzabili, cliccare sul pulsante
Su ogni voce in cui è prevista il flag “Richiesta Autorizzazione” , il sistema proporrà la scelta di consenso:
Gestione del consenso del cliente all’interno di una vendita
Dopo aver predisposto il modello, secondo le esigenze della propria azienda, sarà possibile, da ogni singola vendita, procedere alla stampa del documento, per ogni soggetto (cliente / partecipante) coinvolto.
All’interno della finestra di inserimento di una pratica / servizio diretto, il sistema proporrà un ulteriore indicazione di consenso:
Il segnalino sarà:
rosso in assenza di consenso o in presenza di consenso negativo per una o più voci obbligatorie per la predisposizione della vendita.
giallo in assenza di consenso per una o più voci facoltative
verde in presenza di tutti i consensi richiesti (con accettazione per quanto riguarda le voci obbligatorie)
In presenza di segnalazioni (i primi due casi), cliccando sull’icona, ne verranno visualizzate le motivazioni:
Per effettuare la stampa del modulo di consenso da far firmare ai propri clienti, cliccare sulla sinistra sul pulsante “Modulo consenso GDPR”
Verranno visualizzati tutti i componenti della pratica (clienti + partecipanti) e quindi generati i moduli di consenso secondo le specifiche definite dal titolare del trattamento.
Successivamente alla ricezione del documento firmato da parte del proprio cliente, sarà possibile procedere all’indicazione all’interno del gestionale del consenso avvenuto e del periodo per il quale sarà conservato il dato del cliente.
Cliccando sul pulsante consenso (sopra l’icona di segnalazione di cui abbiamo parlato precedentemente), verrà visualizzata una videata con tutte le voci richieste.
Per ogni persona (cliente / partecipante) coinvolta nella vendita, saranno indicati:
Colonna 1: segnalino che indica
- Rosso : Voce obbligatoria – Consenso non presente o negato
- Giallo: Voce facoltativa – Consenso non presente
- Verde: Voce obbligatoria – Consenso ricevuto
- Verde: Voce facoltativa – Consenso ricevuto o negato
Colonna 2: Tipo Consenso ( categoria del consenso predisposta dal titolare del trattamento)
Colonna 3: Titolo della voce di consenso
Colonna 4: Accettazione o rifiuto del consenso
Colonna 5: Data di accettazione o rifiuto del consenso
Colonna 6: Data di fine conservazione dati del cliente ( questo parametro viene calcolato automaticamente in base alla durata prevista dal titolare del trattamento per la voce di consenso)