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Integrazione Hermes ADV e Fatturazione Elettronica – Emissione e invio Fattura da pratica
Split Payment su società controllate dallo Stato
Dal 1° Luglio sono entrate in vigore nuove regole sul meccanismo di scissione dei pagamenti. La novità più rilevante riguarda l'estensione dello split payment non solo alle pubbliche amministrazioni, verso le quali sussiste già l'obbligo di fatturazione elettronica, ma anche tutte le società controllate dallo stato o quotate nell'indice FTSE MIB.
In questa breve guida, vediamo come Hermes può venirvi incontro, riducendo al minimo l'impatto di queste nuove normative.
Attraverso un semplice flag, sull'anagrafica del fornitore, il sistema interviene su tutte le fasi associate, quali fatturazione / pagamenti / libri iva / liquidazioni periodiche.
L'unico passaggio da effettuare, affinchè si attivi questa funzionalità sull'anagrafica del fornitore, è appunto l'indicazione in tabella che il soggetto dovrà essere fatturato in regime di split payment
L'operazione è assolutamente trasparente e non modifica in alcun modo le attività svolte dall'operatore.
Successivamente all'impostazione di questo flag, le fatture emesse all'anagrafica indicata, riporteranno in automatico la dicitura, a norma di legge:
Operazione assoggettata a split payment con iva non incassata dal cedente ai sensi dell'ex art. 17-ter del DPR 633/1972
La generazione del movimento contabile avviene automaticamente tenendo conto nel movimento dare/avere del solo imponibile
In sede di liquidazione iva l'imposta soggetta a split payment viene evidenziata e recuperati automaticamente dal sistema
Ricevute Fiscali con Hermes
Come ben noto, per la FEE riscossa dall'agenzia, quando l'utente finale è un privato, va emessa ricevuta fiscale.
Di seguito mostriamo come utilizzare Hermes per stampare tali documenti direttamente dal gestionale.
Innanzitutto è bene ricordare che le ricevute fiscali devono recare una numerazione propria prestampate posta dalle tipografie autorizzate. Ecco perchè, per un regolare utilizzo di questa funzionalità di Hermes è necessario dotarsi di modelli prestampati recanti tale numerazione come da esempio allegato:
Foglio A4 diviso in 2 con numerazione prestampata da tipografia (in questo caso abbiamo messo il numero nell'angolo in alto a destra, ma potete anche utilizzare un'altra disposizione nel rispetto degli spazi disponibili
Di seguito un esempio della stampa della ricevuta (la stampa viene fatta in duplice copia)
Andiamo a vedere come effettuare tale stampa dal gestionale Hermes.
Nel nostro esempio abbiamo caricato un ticket aereo con una FEE applicata di Eur 40,00
Clicchiamo quindi sul pulsante a sinistra "Fatturazione"
La funzionalità ha lo stesso meccanismo di funzionamento delle fatturazioni, sarà quindi possibile elaborare la ricevuta (cliccando sul pulsante in alto RICEVUTA FEE) emettere la ricevuta, e stamparla.
Fatturazione in Reverse Charge ? Ecco come farla
La registrazione di un documento emesso da fornitore estero per un servizio non rientrante nel regime 74 Ter, è regolata dal meccanismo del reverse charge (in italiano: "inversione contabile"), i cui obblighi a carico del cessionario o committente sono stabiliti nell' art. 17 DPR 633/1962.
Questa norma prevede che il cessionario o committente proceda all'emissione di un autofattura (inversione contabile) da annotare sul registro delle vendite in modo da assicurare l'operatività del principio di neutralità dell'IVA.
Nel caso di un Fornitore residente in Paese UE è sufficiente integrare la fattura ricevuta ma volendo si può ANCHE stampare l'Autofattura generata dal software. Si ricorda che è comunque obbligatorio adottare il sistema del reverse charge per qualunque fattura straniera ricevuta, quindi anche per una fattura di spese generali come un acquisto di un bene o di un servizio (come ad es. le fatture che si ricevono da Google, Facebook, Iata, ecc.)
Vediamo qui di seguito come questa operazione viene gestita in maniera del tutto automatica dal software HERMES.
Configurazione del sistema per l'automatismo del Reverse Charge
La configurazione del meccanismo di reverse charge è abbastanza semplice, in quanto il tutto viene gestito da un semplice parametro sulla tabelle delle causali contabili. Procediamo quindi ad illustrare come configurare al meglio Hermes.
Innanzitutto è indispensabile creare la causale contabile di Inversione contabile che verrà utilizzata da Hermes per la registrazione dell'autofattura, andando nella gestione causali contabili, creare una causale (nel nostro caso abbiamo indicato come codice RCH) per la registrazione sul registro vendite dell'autofattura di Reverse charge.
Successivamente, selezionare la causale utilizzata per la registrazione della fattura acquisti e impostare il parametro "Reverse Chargé" a "Causale con reverse Charge (se fornitore Estero)", quindi indicare nell'apposita voce "Causale Reverse" il corrispondente codice relativo al movimento su registro vendite di inversione contabile.
Registrazione Fattura ricevuta da fornitore estero.
Vediamo adesso come si comporta Hermes all'atto della registrazione del documento emesso da fornitore estero. In questo caso facciamo un esempio con una crociera netta su acque miste:
All'atto della registrazione del documento, Hermes, in presenza di fornitore estero, mostrerà un nuovo pannello per evidenziare che alla registrazione corrisponderà un autofattura di inversione contabile.
Dopo aver inserito il n.Fattura ricevuta e confermato la registrazione, verrà visualizzato una nuova opzione sulla pulsantiera a sinistra:
Autofattura R.C.
Cliccando su questo pulsante, sarà possibile stampare il documento di autofattura emesso ai sensi del combinato disposto art. 7 e art. 17 comma 3 DPR 633/72 e ss. modifiche
Attenzione: Il pulsante serve solo per effettuare la stampa del documento, in quanto lo stesso viene emesso automaticamente all'atto della registrazione indipendentemente dal fatto che venga effettuata la stampa. Per le fatture ricevute da Fornitori UE è necessario anche integrare il documento ricevuto con l' indicazione dell' Iva relativa o del titolo di esenzione.
Di seguito mostriamo un esempio di stampa dell'autofattura emessa:
Come potete notare, il documento riporta la suddivisione degli importi secondo normativa per 95% come Non imponibile art.9 e per il restante 5% come Escluso Art. 7 (quater).
Il tutto viene gestito senza alcun intervento da parte dell'operatore che potrà cosi rispettare gli obblighi di legge in modo rapido senza possibilità di errori o dimenticanze.
Contabilizzazione dei documenti
Anche in questa fase, abbiamo cercato di rendere totalmente trasparente il passaggio in contabilità dei documenti registrati e della relativa autofattura.
Procedendo con la generazione contabile potrete notare come per ogni documento registrato da fornitore estero sul registro Acquisti, ci sia un ulteriore movimento di Reverse charge sul registro Vendite.
Casi particolari
E' importante evidenziare che la fattura emessa da fornitore estero e quindi soggetta a Reverse Charge non è comprensiva dell'imposta italiana prevista dal nostro regime.
Ecco perchè, nel caso di servizi forniti in Italia (Es. albergo italiano venduto da fornitore non italiano) al totale fattura deve essere applicata in aggiunta l'iva italiana ( questa "aggiunta" in realtà è gestita direttamente da Hermes, l'operatore dovrà inserire il servizio sempre per il netto pagato).
Di seguito qualche esempio.
Soggiorno Netto in Italia acquistato da fornitore Estero
Es. Albergo acquistato per 75,00 €
La fattura di acquisto dovrà essere registrata per 75,00 € + iva al 10%
In automatico Hermes provvederà a stornare l'iva del 10% aggiunta al documento ricevuto con un autofattura di reverse charge.
In ogni caso, il fornitore verrà movimentato in partita doppia solo per la parte a lui spettante (75,00 €) senza l'importo annotato sui registri iva.
Consideriamo un soggiorno acquistato per 75,00 € da un booking non italiano per una notte a Roma. In questo caso l'operatore che effettua la prenotazione è a conoscenza del fornitore del servizio e del costo dello stesso. Quindi carica il servizio su Hermes selezionando correttamente:
- la tipologia di vendita "NETTO"
- il fornitore del servizio "STRUTTURA ALBERGHIERA"
- il corrispondente da cui viene acquistato
- la località in cui viene offerto il servizio "ITALIA"
- il costo del servizio "75,00 €"
Queste semplici informazioni sono sufficienti per Hermes, affinchè il sistema gestisca correttamente la fase di reverse charge:
Nel nostro caso, viene correttamente applicata l'iva del 10% al servizio venduto.
In fase di contabilizzazione, il fornitore viene movimentato per la sola parte a lui dovuta.
Soggiorno Netto all'estero acquistato da fornitore Estero
Nel caso invece in cui l' albergo si trovi all'estero sarà necessario mettere il codice 7 Quater in quanto non soggetto all'Iva italiana.
Consideriamo un soggiorno acquistato per 75,00 € da un booking non italiano per una notte a Londra. In questo caso l'operatore che effettua la prenotazione è a conoscenza del fornitore del servizio e del costo dello stesso. Quindi carica il servizio su Hermes selezionando correttamente:
- la tipologia di vendita "NETTO",
- il fornitore del servizio "STRUTTURA ALBERGHIERA"
- il corrispondente da cui viene acquistato
- la località in cui viene offerto il servizio "ESTERO"
- il costo del servizio "75,00 €"
In questo caso, all'atto della registrazione della fattura emessa dal fornitore estero, Hermes, in base alle semplici informazioni fornite dall'operatore di booking, applicherà automaticamente il codice Iva Fuori campo iva 7 Quater.
Gestione delle commissioni sulle polizze assicurative facoltative riconosciute dai Tour operator e non incluse in autofattura.
Da qualche mese, alcuni Tour Operator, scorporano la commissione per la vendita delle polizze assicurative facoltative dalle autofatture inviate all'ADV
Potete trovare ulteriori delucidazioni sugli aspetti contabili di questa prassi su Travel-Advisor
A partire dalla versione di Hermes 1.0.6361 è possibile gestire questi importi con due differenti soluzioni:
- Fatturazione Commissioni su polizze assicurative facoltative da Tour Operator come operazione esente art 10 Dpr 633/1972.
- Contabilizzazione automatica delle commissioni su polizze assicurative facoltative da Tour Operator su registro corrispettivi come Operazione esente ai sensi art 10 Dpr 633/1972 (qualora si optasse per la registrazione a corrispettivo al posto dell'emissione della fattura a fornitore).
Nel primo caso, il sistema consente sia di registrare l'autofattura del tour operator per le sole commisioni riconosciute sul pacchetto, sia di emettere fattura per le cifre riconosciute dal tour operator per le commissioni sulle polizze assicurative facoltative.
Nel secondo caso, Hermes contabilizza automaticamente le cifre impostate come commissioni su polizze facoltative a corrispettivi al momento del saldo al fornitore.
E' facoltà dell'ADV scegliere il meccanismo più idoneo alla propria gestione.
Configurazione del meccanismo da adottare:
Per scegliere il meccanismo da adottare per la contabilizzazione delle commissioni sulle polizze facoltative da Tour Operator andare su Settaggi --> Dati Azienda
Nella scheda "Parametri contabilità", alla sezione relativa alla gestione delle polizze assicurative, indicare il codice iva corrispondente e la modalità di contabilizzazione scelta.
Nel caso di generazione corrispettivo, il sistema usa automaticamente come contropartita ricavi il conto "Corrispettivi", è possibile comunque modificare questa impostazione andando in
Tabelle Contabili --> Automatismi contabili
e nella scheda conti, alla voce "Corrispettivi Polizze Facoltative" indicare il conto predefinito da utilizzare
Inserimento di un Pacchetto Tour Operator con quota polizza assicurazione facoltativa
All'atto dell'inserimento del pacchetto, adesso è possibile per indicare sulla quota, quella relativa alla polizza assicurazione facoltativa:
In questo caso, ho indicato una quota base di 1130,00 con una commissione riconosciuta di 135,60 ( per la quale l'agenzia riceve autofattura dal tour operator) e una quota polizza sulla quale vengono indicate le commissioni di € 30,48 (per le quali si procederà alla fatturazione o alla contabilizzazione come corrispettivo).
Gestione Commissione su polizza con fatturazione art.10
L'agenzia registra normalmente l'autofattura ricevuta dal tour operator, il sistema propone in automatico la somma delle commissioni riconosciute dal tour operator ad esclusione delle commissioni indicate sulla quote di tipo polizza
per quanto riguarda le commissioni sulla polizza, l'agenzia viaggi emetterà a sua volta fattura al fornitore andando in fatturazione --> Emissione Fatture --> Fatture Provvigioni
Gestione Commissione su polizza con contabilizzazione a corrispettivo
Anche in questo caso, come al punto precedente, l'agenzia viaggi procederà alla registrazione dell'autofattura inviata dal fornitore, per le sole somme riconosciute ad esclusione delle commissioni sulla polizza facoltativa.
Dopo aver saldato il fornitore, il sistema provvederà automaticamente a generare il movimento corrispettivi
A tal proposito è stata aggiunta in Generazione contabile il Flag "Corr. Assicurazioni Facoltative"
Esempio di movimento generato per il corrispettivo: